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Firenze a tavola

Nel raggio di pochi metri potete trovate l'essenza della cucina fiorentina: dalle caratteristiche trattorie, a ristoranti che si affacciano sul Ponte Vecchio e sull'Arno, alle cucine stellate.

Borgo San Jacopo - 1 stella Michelin - Borgo S. Jacopo 62 r: all’interno dell'Hotel Lungarno, tra i più suggestivi alberghi della città, il ristorante ne condivide lo stile elegante ed esclusivo. La sua cucina è guidata da Claudio Mengoni, tornato a Firenze - circa tre anni orsono - dopo esperienze presso importanti maison pluristellate. L'accurata selezione di prodotti italiani tra le sue mani si trasforma in creazioni raffinate di carne, pesce o vegetali, rispettose della stagionalità e belle da vedere. Eccellente la selezione enoica: il sommelier Salvatore Biscotti cura una carta con circa mille etichette, dove non mancano verticali di grandi vini ma anche soprese di piccoli produttori. Il privilegio aggiunto a tanta qualità è riuscire a prenotare uno dei pochi romantici tavoli sul balcone davanti all’Arno

Buca Mario: da oltre 100 anni l'antica tradizione delle antiche ricette Fiorentine. È da più di 100 anni che viaggiatori di ogni dove giungono, qui nel cuore di Firenze, a deliziare il palato con antiche Ricette Fiorentine. Buca Mario tramanda il suo Antico Codice Culinario e di Ospitalità, di Famiglia in Famiglia e ancora oggi è gestito dalla Tradizione Fiorentina con la Famiglia Pasquetti. Buca Mario sorge in una "buca" del Cinquecento. Le "buche" a Firenze erano le tipiche cantine, situate sotto Palazzi storici di grande pregio, spesso di Famiglie nobili. Fungevano da ricovero per carni salate, affettati e sopratutto erano destinate alla preziosa conservazione del Vino. Enormi botti di rovere contornavano le spesse mura che proteggevano una temperatura ideale. Scendendo le tipiche scale di Buca Mario, è impossibile non fare un salto nel passato. Le arcate a volta e i mattoni a vista, ci ricordano di mangiare in mezzo alla Storia, tra gli antichi sapori dalla Splendente Città di Firenze. Una grande vetrina in legno incornicia coloratissime verdure fresche che, come sculture, ci danno il benvenuto e ci ricordano i Profumi delle Colline Fiorentine. Seguendo il corridoio si arriva alle salette più interne, molto curate e con uno Stile tipico di quell'eleganza che solo la Classica Tradizione dona. Continuando il percorso si snoda in tutta la sua bellezza la Cantina dei vini. Cellette di ogni misura custodiscono importanti Bottiglie di Vino conservate sapientemente nel Tempo. A incoronare questo "Spazio del Passato" è un salotto cinquecentesco adibito a Privée. Il "salottino V.I.P." così è chiamato, può ospitare una decina di persone ed è illuminato da un grande camino in pietra serena.

Degusteria Italiana, via Lambertesca 7r, Firenze tel 055 4939867, degusteriaitaliana@libero.it
Piccolo e accogliente ristorante nel cuore della città, nei pressi della Galleria degli Uffizi, il cui concept poggia sulla degustazione di tre prodotti tipici della cucina italiana - formaggio, tartufo e selvaggina - in ricette intriganti e succulente.

Fuori Porta Via del Monte alle Croci 10: Fuori Porta nasce nel 1987 dalla passione di Andrea Conti per il vino. Alla fine degli anni ‘80 era difficile bere un buon vino al bicchiere, si trovavano solo gottini di scarsa qualità. Da qui deriva la necessità di creare a Firenze un luogo dove il buon vino è alla portata di tutti. Inizialmente Fuori Porta era uno spazio ridotto, comprendeva una vetrina con il bancone e qualche panchetto. Non esisteva una vera e propria cucina quindi non si poteva cucinare ed è proprio per questo motivo che nascono i crostoni, tutt’oggi il piatto simbolo del nostro ristorante. Oggi Fuori Porta non è più solo buon vino accompagnato dai fragranti crostoni. Sul nostro menù potete trovare piatti tipici della cucina toscana, sarda e perché no, un po’ di influenze da tutto il mondo.

Gli Amici di Ponte Vecchio: tel 3336431681 stefanomasini1972@gmail.com: panini tradizionali e creativi, schiacciate arricchite dalla fantasia estrosa di Stefano che con passione trasforma un pasto veloce in una esperienza da ricordare.

Golden Viewa: Dal Golden View, le cui finestre si affacciano sul fiume Arno, si tocca Ponte Vecchio con un dito e lo sguardo scorre sulle vetrate degli Uffizi illuminate dalla luce del sole che riflette sul fiume dando in alcune ore del giorno una particolare luce dorata.
Titolare dell'impresa Golden è Tommaso Grasso, appassionato collezionista d'arte e di vino. Tommaso è un tenace quarantenne nato a Firenze ma di origine siciliana; lavora con il padre Francesco Grasso e la madre Anna Nebbiai nell'azienda di famiglia che distribuisce prodotti alimentari di eccellenza. Da qui alla ristorazione il salto è breve: sua l'idea del Golden View, nata quando era ancora un giovanissimo uomo e che oggi cura insieme alla moglie Sara Taccetti. Il Golden View è oggi un ristorante che si apre su 550 metri quadri, le cui vetrate affacciano su Ponte Vecchio, Corridoio Vasariano, Uffizi e sul fiume Arno. Entrando dalla porta principale, il lungo bancone in legno d'ulivo e marmo di Carrara porta subito alla zona gastronomia con una vasta scelta di salumi e prosciutti tagliati a mano oltre che dei migliori formaggi italiani e internazionali. Dopo la Gastronomia, un laboratorio di Arte Bianca che produce pane e dolci per tutto il ristorante. Nel laboratorio si utilizzano solo farine biologiche di grano 100% Italiano e lievito madre. Dalle vetrate esterne si scorge la pescheria con prodotti ittici, mediterranei e in particolare siciliani come i famosi gamberi rossi di Mazara e il gambero viola. Proposte fresche di crudo nel menù a pranzo, a cena oppure per l'aperitivo.

Gucci Osteria by Massimo Bottura 1 stella Michelin: Nel centro di Firenze, questo moderno e dinamico locale porta la firma dell'istrionico chef Massimo Bottura. La cucina, sovraintesa da una giovane chef latino-americana, si apre al mondo con belle citazioni e rielaborazioni di ricette di altri paesi, ma mai dimentica dell'Italia e di Modena in particolare. Ambiente moderno, le cui pareti ripropongono intriganti rappresentazioni dei mestieri in voga nella seicentesca città del Giglio; vivamente consigliata la visita – ai piani superiori – del Gucci Garden, raffinato museo dedicato alla celebre maison.

Il Borro Tuscan Bistro: una cucina tradizionale capace di coniugare gusto, sostanza e creatività. Dal tono informale e chic, il Borro Tuscan Bistro è un vero e proprio concept shop a metà strada tra ristorante e wine bar, un innovativo spazio che pone come essenza promaria l'eccelenza, in tutte le sue diverse forme. Nell'intero progetto della ristorazione la famiglia Ferragamo ha voluto condividere con lo Chef Andrea Campani la propria visione: valori che si ritrovano tanto nei piatti, quanto nell'atmosfera dei ristoranti.
Il Borro Tuscan Bistro propone un menù stile bistrot con piatti familiari e tradizionali, dove il prodotto è protagonista.daDal tono informale e chic, Il Borro Tuscan Bistro è un vero e proprio concept shop a metà strada tra ristorante e wine bar, un innovativo spazio

Il Latini: dove i prodotti della campagna Toscana si trasformano e diventano i piatti tipici della tradizione toscana. Intorno alle tavolate del Latini si intrecciano amicizie, si parlano le lingue del mondo, si discute animatamente e si gustano cibi dal sapore antico, semplici e gustosi. “Il “Latini” è storia: è un modo di conoscere la Toscana e la sua gente attraverso la sua cucina. Nato come fiaschetteria nel 1911 con Angelo Latini e sviluppato poi come ristorante da Narciso e sua moglie Maria, è da sempre attento a trasmettere i sapori tipici toscani, non per niente il nucleo originario nasce proprio da Maria che trasportava i suoi cibi da casa ai tavoli apparecchiati disposti nelle cantine di Palazzo Rucellai.
La cucina di Maria era fatta degli aromi dei cibi tipici della cucina toscana, semplice e genuina, proprio come oggi. L'alluvione di Firenze non risparmiò la fiaschetteria, che tuttavia continuò a servire piatti caldi ai fiorentini tra le strade ancora piene di fango non negando a nessuno il conforto di un piatto caldo ed un bicchiere di vino in quei giorni così difficili. Sono passati tanti anni ed ora Il Latini è arrivato alla quarta generazione e vi aspetta tra i suoi tavoli con l'accoglienza tipica toscana, materie prime di qualità e piatti gustosi.

Il Santo Bevitore: L'atmosfera è semplice e conviviale, quella di una tipica trattoria toscana, e proprio dalla regione parte la cucina per proporvi alcuni dei suoi classici. Sapori intensi e gustosi, è la tradizione gastronomica - talvolta aggiornata in versioni più contemporanee - che ci si aspetta di trovare a Firenze.

La Leggenda dei Frati 1 stella Michelin: All'interno dell'Hotel Lungarno, tra i più suggestivi alberghi della città, il ristorante ne condivide lo stile elegante ed esclusivo. La sua cucina è guidata da Claudio Mengoni, tornato a Firenze più forte che mai dopo esperienze presso importanti maison pluristellate. L'accurata selezione di prodotti italiani tra le sue mani si trasforma in creazioni raffinate di carne, pesce o vegetali, belle da vedere e godibili al palato. Eccellente la selezione enoica: il sommelier Salvatore Biscotti cura una carta con circa mille etichette, dove non mancano verticali di grandi vini ma anche soprese di piccoli produttori. Il privilegio aggiunto a tanta qualità è riuscire a prenotare uno dei pochi romantici tavoli sul balcone davanti all'Arno.

Ora d'Aria Via dei Georgofili 11 r: dietro gli Uffizi, un indirizzo dotato di una certa originalità, non tanto per la cucina a vista (veramente importante in termini di dimensioni), ma per il desiderio di creare un ideale dialogo tra i clienti e il personale ai fornelli. Il ristorante deve il nome alla vicinanza con il vecchio carcere fiorentino delle Murate e all'intento di offrire ai propri ospiti un momento di relax. Scelta ristretta che oscilla tra i classici del locale e nuove sperimentazioni, con il mondo vegetale che acquista sempre più centralità. Bella carta dei vini ed un’attenzione tutta particolare alla selezione di birre.

Osteria Antico Fattore: Cenacolo storico di famosi pittori, scrittori e amanti della tradizione enogastronomica toscana, tra le più storiche trattorie di Firenze, l'Antico Fattore dal 1865 si tramanda le ricette dei migliori piatti della cucina fiorentina e toscana. Nella sua saletta, in pieno accordo con Giulio, il proprietario, mangiavano pittori e poeti, scultori e musicisti, giornalisti e critici: un andare e venire di ospiti, di gente che viveva in città o che ci passava per qualche giorno, in occasione di un concerto da dirigere o di un impegno teatrale. Pagine piene di nomi di rilievo che animavano i mercoledì dell'Antico Fattore, il giorno in cui si riuniva la tavolata, meta di pellegrinaggio di artisti come De Chirico, Morandi, Carra e Andreotti. E poi Carena, Sacchetti Peyron, Bacchelli, Innocent, Romiti e tanti altri, non basterebbe il tempo di una cena per elencarli tutti.

Palazzo Tempi: eccellente ristorante con varietà di primi piatti impressionante. Nel cuore di Firenze a due passi da Ponte Vecchio dove troverete una ricerca di materie prime di qualità provenienti da aziende gastronomiche certificate nel settore agroalimentare. A Palazzo Tempi è possibile gustare una pizza gustosa, impastata con farina macinata a pietra, di grano italiano al 100%, abbinata ad un ottimo pomodoro biologico e ad una mozzarella di alta qualità.

Santa Elisabetta 2 stelle Michelin: La torre della Pagliazza, probabilmente di origini bizantine, ebbe tante destinazioni; nel dodicesimo secolo fu anche carcere femminile, mentre oggi custodisce uno dei più interessanti ristoranti gourmet della città. Protagonista di tanta qualità è lo chef Rocco de Santis nella cui cucina ci sono alcuni richiami alla Campania, sua regione d'origine, ma anche tanta fantasia, precisione e concretezza dei sapori che si alleano ad un certo slancio creativo. Il servizio si svolge ad ottimi livelli e – considerato che i tavoli a disposizione sono pochi – si consiglia vivamente di prenotare!

Signorvino: enoteca con vista sull'Arno e sul Ponte Vecchio dove è anche possibile acquistare vini di tutti i tipi.

Trattoria Bordino: in un ambiente che sa di storia e che ti catapulta nella vecchia Firenze, a pranzo offre menù a prezzo fisso che cambiano in continuazione, molto apprezzati dai commercianti e dagli artigiani della zona, mentre la sera si trasforma in una nostalgica trattoria dove la bistecca è l'attore principale. Locale ormai storico, esistente da oltre settant'anni e forse anche prima del 1945 fine della seconda guerra mondiale, dove è dimostrato che dopo il bombardamento dei tedeschi nei dintorni di Ponte Vecchio uno dei pochi palazzi costruito nel 1400 circa rimasti illesi, è proprio quello dove custodisce Bordino in via stracciatella, piccolissima strada sotto le vecchie mura della costa San Giorgio. Non si sa esattamente quando o in che anno sia passato a locale pubblico come somministrazione, di alimenti e bevande. Alla fine dell'800 primo millennio anche primi 900, raccontasi che era adibito a stalla per cavalli, o meglio rimessa per calessi, tanto è vero che esiste ancora un gancio all'interno dove con una carrucola tiravano su i calessi o carretti li giravano verso l'uscita riattaccandoli ai cavalli pronti per ripartire.

Trattoria 4 Leoni: La Trattoria 4 Leoni è una trattoria tipica toscana situata nel centro di Firenze, tra Ponte Vecchio e Palazzo Pitti, in una delle piazze storiche del capoluogo, Piazza della Passera.
L'attuale proprietà gestisce da quasi trent'anni il ristorante: le sue origini sono la trattoria fiorentina,con la sua atmosfera e vitalità di quartiere popolare, ora si distingue per il carattere decisamente contemporaneo ed elegante. Alla Trattoria 4 Leoni, a fare da regina è la cucina toscana con i suoi piatti tipici e genuini, che variano in base alla stagione e alle disponibilità del mercato: panzanella, pappa al pomodoro d'estate, ribollita e zuppe di legumi d'inverno, immancabile è la bistecca alla fiorentina. La tradizione è onorata da primi piatti classici come i tortelli alla mugellana, minestrone di verdure, lasagne al forno e tagliolini al tartufo. Sempre richiestissimi i nostri fiocchetti di pera in salsa di taleggio e asparagi. Non manca mai il pesce, con il polpo alla piastra, il baccalà alla fiorentina, in rosso con patate, oppure in bianco con i ceci e una frittura di mare sempre croccante. Per il dolce la scelta è tra tradizionali cantucci di Prato e vin santo, gelato artigianale, torte e dessert al cucchiaio sempre fatti in casa come il cheese cake, con una ricetta propria, e il classico tiramisù.